Contrattazione aziendale
In Italia, la contrattazione collettiva si svolge su 2 livelli, quello nazionale e quello aziendale (o decentrato). Ognuno dei 2 livelli ha durata di tre anni. I contratti nazionali hanno la funzione di stabilire regole valide per tutto il settore e di adeguare la retribuzione alla variazione dei prezzi (proteggerne il potere d’acquisto).
La contrattazione aziendale o decentrata che nel settore dei metalmeccanici copre circa il 55% dei lavoratori, collega la retribuzione alla crescita di produttività mediante i premi di risultato o altro. Infatti il contratto nazionale di lavoro è stipulato da associazioni “private” quali sono le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni imprenditoriali e in questo senso è una particolare tipologia di contratto privato. Per questo l’efficacia e la sua validità è in primo luogo indirizzata a chi aderisce alle organizzazioni firmatarie dello stesso, ma viene estesa, sul versante dei lavoratori, anche a chi non aderisce a una delle associazioni sindacali che lo ha stipulato, salvo che non si opponga. Sul versante delle imprese a chi, pur non aderendo all’associazione imprenditoriale stipulante, manifesta, con comportamenti concludenti ed in forma esplicita, la volontà di recepirne il contenuto.